Cos’è il polistirene espanso sinterizzato (EPS)?
La produzione del polistirene espanso sinterizzato, detto tecnicamente EPS, avviene tramite un processo di espansione e sinterizzazione (stampaggio) del polistirolo, ottenuto a sua volta per polimerizzazione di un derivato dal petrolio, lo stirene.
Durante il processo di espansione le perle di polistirolo si gonfiano fino a 20-50 volte il loro volume iniziale. Pertanto i prodotti in polistirene espanso sinterizzato sono costituiti dal 98% di aria trattenuta all’interno di una struttura cellulare chiusa e ciò conferisce loro eccellenti caratteristiche di isolamento termico e leggerezza.
Perché usare il polistirene espanso sinterizzato?
Oltre all’ottimo isolamento termico l’EPS presenta il vantaggio di una elevata permeabilità al vapore, prossima a quella di un muro in laterizio. Ciò significa facilitare l’uscita dell’umidità e del vapore acqueo dall’abitazione e prevenire la formazione di muffe e condense su muri e tetti, nonché favorire un generale miglioramento della salubrità e del confort dell’ambiente domestico. Rispetto ad altri materiali utilizzati per l’isolamento termico, l’EPS:
È importante sottolineare che le variazioni termo igrometriche non alterano in alcun modo le caratteristiche del polistirene espanso sinterizzato e quindi le sue caratteristiche (isolamento termico, acustico, impermeabilità, traspirabilità, resistenza) si conservano illimitatamente nel tempo. Ciò è stato confermato da verifiche effettuate su EPS in opera da decenni. Vanno quindi confutate con decisione alcune argomentazioni prive di fondamento secondo le quali, ad esempio, l’acqua nel tempo scioglie l’EPS.
Ecco perché il polistirene espanso sinterizzato è un materiale che trova sempre maggiori sostenitori ed utilizzatori in edilizia.